L’attuale congiuntura storica ha da un lato restituito grande visibilità alle fragilità dei luoghi dell’istruzione, dall’altro ha anche favorito un riconoscimento della scuola e dei suoi spazi come importante campo di sperimentazione. Centrale in questa prospettiva è una rilettura del ruolo della scuola che da soggetto educativo si pone come soggetto (e risorsa) territoriale che si radica orizzontalmente nella comunità locale. In tale quadro, la costruzioni di reti tra enti locali, terzo settore, associazionismo e società civile, prova a sostanziare l’idea di una scuola in grado di aprirsi alla città e al territorio. Obiettivo del seminario è riflettere su come poter ripensare spazi e tempi della scuola in modo che essa possa svolgere un ruolo più attivo ed esplicito nel fare città oggi.